L'Osteopatia è una branca della medicina che appronta i suoi principi filosofici sullo studio dell'anatomia, della fisiologia, della patologia e della psicologia. Esercitata da mani esperte è indicata sia per i bambini che per gli adulti, le persone anziane e gli sportivi e sta finalmente fondendo sapere e arte in un unico corpus; il risultato della metodica terapeutica ne fa una delle branche più comparative della medicina mentre l'evidente efficacia delle sue applicazioni apre sempre di più il futuro della ricerca per la salute verso un approccio sistemico integrato.
Lo studio del pensiero filosofico osteopatico considera l'uomo come una unità, nella quale muscoli, ossa, visceri e i diversi sistemi, circolatorio e nervoso, lavorano in armonia per raggiungere e mantenere "l'omeostasi", concetto medico che in ambito osteopatico assume un aspetto dinamico intriso dei concetti equilibrio, economia, confort e non dolore.
Il trattamento osteopatico incoraggia e supporta i principi omeostatici del corpo e il suo equilibrio naturale e ne stimola il sistema arterioso, venoso, linfatico e nervoso per favorire il nutrimento nonché l'eliminazione delle sostanze di rifiuto trovando un piano di applicazione senza limiti, come illimitata è la "saggezza intrinseca" al corpo umano: l'auto guarigione.
Qualsiasi sia la sede nonché la condizione anormale da cui il corpo è afflitto, l'obiettivo osteopatico si prefigge di: ristabilire la mobilità e la motilità laddove esse siano state compromesse; migliorare l'apporto sanguigno e il ritorno venoso e linfatico per ottimizzare l'ossigenazione e la nutrizione cellure; normalizzare l'interazione del sistema nervoso centrale e periferico con il sistema immunitario, endocrino e muscolo-scheletrico; bilanciare e coordinare il sistema dei sei diaframmi (plantare, pelvico, toraco-addominale, torcico superiore, ioideo e il tentorium cerebri) ed il loro ritmo.
È un’attività professionale riconducibile all’area della medicina complementare. Nata negli Stati Uniti d’America all’inizio del ‘900 dal Dott. A.T. Still, che per primo ne dettò la filosofia ed i principi fondamentali.
L’osteopatia si avvale di una propria analisi che non deve confondersi con l’anamnesi medica, e usa tecniche sicure ed efficaci che permettono di trattare i pazienti di ogni età per ottenere e ristabilire l’equilibrio corporeo.
PREVENZIONE
Un trattamento osteopatico può essere preventivo per molte patologie, poiché l'applicazione delle terapie manuali era già chiara bella medicina ippocratica.
QUANDO SI CONSIGLIA
La terapia si consiglia a soggetti con disturbi neurovegetativi (capogiri, nausea, ansia, etc):
- Prima e dopo il parto;
- Per i neonati a seguito di parti difficili;
- Per dismorfismi e paramorfismi nell’età adolescenziale;
- Nelle preparazioni sportive o artistiche (danza, canto, etc.);
- Nelle disfunzioni organiche funzionali e da dismetabolismi da intolleranze alimentari.
QUANDO È UTILE?
La Medicina Osteopatica cura e tratta patologie legate e correlate alle attività sportive, agonistiche e amatoriali, onde evitare anche delle recidive durante l’atto del gesto atletico. In modo specifico per distorsioni, tendiniti, fasciti, stiramenti muscolari, defaticamento. Inoltre è utile per chi è affetto da:
- Lombalgie e lombosciatalgie;
- Dorsalgie;
- Cervicalgie e cervicobrachialgie;
- Problematiche discali intervertebrali;
- Artrosi;
- Colpo di frusta (Whiplash injury)
- Colpo della strega;
- Cefalea miotensiva;
- Atrosi e problematiche osteo-muscolari agli arti (periartrite scapolo-omerale, coxartrosi, sindrome da tunnel carpale, fascite, fibromialgia, etc.
- Disturbi posturali e disfunzioni da malocclusione.
L’osteopata potrà effettuare tecniche manuali in associazione anche con altri professionisti: fisioterapista, ortopedico, neurochirurgo, odontoiatria e gnatologo, agopunturista, omeopata, etc.